Menzione Speciale alla classe III D della Scuola Secondaria Aldo Moro da Regione Lombardia. Concorso scolastico “Guerra ed esodo dall’Istria, Fiume e Dalmazia. Cause e conseguenze dei Conflitti sul Confine Orientale”. Giorno del ricordo 2023.

Data: 19/02/2023

“Noi alunni della 3D abbiamo avuto la fortuna di ascoltare la testimonianza diretta della signora Anna Maria Crasti, che ci ha permesso di apprendere storie di cui non saremmo mai potuti venire a conoscenza e abbiamo potuto leggere la storia di Piero Tarticchio, raccontata nel suo libro “Sono scesi i lupi dai monti”. E con un simbolico passaggio di testimone siamo grati di aver avuto l’opportunità di raccontare a nostra volta la storia di tutte queste persone che sono state gettate come spazzatura in fosse buie, caverne e abissi, che hanno visti negati i loro diritti, che hanno sofferto molto, ma hanno sempre creduto in un domani migliore. Vogliamo mantenere il ricordo degli orrori, delle guerre passate e presenti e di tutto il dolore da essi causato nella speranza che avvenimenti simili non si ripetano più. Niente di tutto questo può essere cancellato e noi dobbiamo impedire che accada di nuovo. Il messaggio che vorremmo trasmettere lo abbiamo raccontato in una poesia accompagnata da una musica creata da noi”.

POESIA 

       Siamo i ragazzi della 3D 

che nel piccolo la propria voce voglion far sentire,

ricordando con cartelloni e striscioni

gli italiani che non hanno avuto le giuste attenzioni.

     Ogni momento dovremo ricordare

le migliaia di voci che si sentivano gridare, 

gettate nell’oscurità più profonda 

con una crudeltà immonda.

    Lunghi giorni di tristi dolori,

veri Italiani lasciati soli,

espropriati i loro territori,

separati dai loro figlioli.

  E pensando al loro terrore 

di sentir finire di battere nelle foibe il loro cuore

sperando che l’uomo non si macchi di altri disonori

riflettiamo sui nostri errori:

  viziati noi siamo,

di quel che abbiamo e non abbiamo, piangiamo,

quando il loro unico desiderio 

era solo di essere italiani sul serio.

  L’orrore vissuto in passato,

dei giovani che combattono in un fossato,  

ai giorni nostri anche in Europa è ritornato

e lo stesso errore viene perpetrato. 

    L’uomo non vuole mai imparare 

per questo è importante ricordare,

nel nostro piccolo ci vogliamo provare 

e un mondo migliore lasciare. 

  Noi dobbiamo farci ispirare 

dagli esuli che sono riusciti a scappare,

che hanno avuto la possibilità di brillare

e hanno reso l’Italia un paese da ammirare.

   Noi ragazzi della 3 D 

della guerra non vogliamo più nulla sentire,

non veder più bambini soffrire, 

ma solo sorrisi e tutti insieme gioire.